Coi suoi oltre 450 chilometri di coste affaciate sui mari Adriatico e Ionio, e coi suoi grandi laghi dalle acque pulite e trasparenti, l’Albania è il luogo ideale, sopratutto d’estate, per praticare una miriade di sport acquatici. Il nuoto libero all’aperto in baie e calette dalle acque limpide, lo snorkeling e le immersioni alla ricerca di antichi relitti sottomarini, il wind-surf e le esplorazioni in canoa e kayak sono solo alcune delle attività sull’acqua che potete praticare in Albania.
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Verde smeraldo, blu profondo, azzurro trasparente...le sfumature dei mari e dei corsi d’acqua albanesi sono davvero tante e tutte invitanti. Con le sue lunghe coste quasi interamente balneabili, l’Albania offre agli appasionati del nuoto e del relax in riva al mare opportunità per tutti i gusti: dalle lunghe spiagge sabbiose, affollate e animate, dove incontrare e conoscere la gioiosa e amichevole popolazione locale, alle baie e calette nascoste e isolate, per momenti davvero esclusivi a contatto con la natura vergine e incontaminata.
Wild Swimming
Gli innumerevoli laghetti, fiumi, torrenti, ruscelli e sorgenti di acqua dolce, poi, luoghi spesso nascosti nella fitta vegetazione, offrono tante opportunità per praticare il wild-swimming, il nuoto ‘selvaggio’ all’aperto, in contesti paesaggistici davvero unici.
Snorkeling
La acque limpide e trasparenti del Mare Ionio, lungo tutta la Riviera Albanese sono il luogo ideale dove praticare lo snorkeling. Muniti di pinne e occhiali gli appasionati esplorano in lungo e in largo, dalla splendida e selvaggia penisola di Karaburun fino alla frastagliata costa rocciosa a sud di Saranda, i fondali ricchi di flora a fauna marina. Pesci coloratissimi ‘pascolano’ nelle vaste foreste di posidonia, attaccati alle roccie si trovano coralli, stelle marine e piovre giganti.
Immersioni
I fondali dei mari d’Albania sono ricchi anche di un’altra ‘materia’ che attira gli appasionati di immersioni da tutto il mondo: i relitti delle imbarcazioni affondate. Il golfo di Saranda, quello di Valona, di Durazzo e del fiume Drin sono scrigni di un ricchissimo patrimonio storico-archeologico sub-acqueo: dalle imbarcazioni dell’antichità, affondate nei mari burrascosi assieme ai loro carichi di mercanzia, alle imponenti navi da guerra della Prima e Seconda Guerra Mondiale, i relitti che attendono si essere scoperti ed esplorati sono davvero tanti.