La terra albanese è da sempre un luogo d’incontro non solo di popoli e culture, ma anche di religioni diverse. La pacifica convivenza tra persone che non condividono la stessa fede è uno dei tratti distintivi della società albanese nei secoli. La diversità culturale e religiosa è testimoniata oggi anche dall’architettura eclettica degli edifici di culto. I siti archeologici conservano i resti imponenti di antichi templi pagani ed ellenistici, di sinagoghe ebraiche, di chiese e basiliche appartenute alle prime comunità cristiane. Anche il medioevo ha lasciato il suo segno, nelle splendide chiese e monasteri bizantini, riccamente decorati e nelle sontuose moschee, dotate di alti minareti, arrivate al seguito dell’avanzata ottomana nei Balcani.
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Il Paganesimo e le Religioni Antiche
La misura della devozione degli antichi abitanti della terra albanese è testimoniata dal grande numero di templi e luoghi di culto riportati alla luce dalle ricerche archeologiche. Gli illiri, antenati degli odierni albanesi, erano seguaci di culti molto diffusi nel mondo ellenistico, come quello di Diana o di Apollo, ma anche di deità autoctone, come il misterioso dio Rodone, signore dei Mari. A tutti loro erano dedicati templi e luoghi di culto, molti dei quali sono oggi visitabili nelle aree archeologiche albanesi.
Il Primo Cristianesimo
Il messaggio del Vangelo di Cristo fù predicato in terra albanese direttamente dai primi apostoli, come riportato nel Nuovo Testamento. L’Albania fù quindi uno dei primi territori ad abbracciare la religione cristiana. Per questo il suo territorio conserva oggi diverse importanti testimonianze archeologiche di questo primo periodo della storia della chiesa: basiliche paleocristiane, battisteri, chiese e residenze ecclesiastiche, edifici dai pavimenti ricoperti da bellissimi mosaici colorati, sono oggi visitabili nei principali siti archeologici di tutto il Paese.
La Chiesa Bizantina
Il Medioevo arricchisce il patrimonio storico-architettonico albanese di bellissimi esempi di chiese e monasteri bizantini. Splendidi edifici, spesso costruiti all’interno di veri e propri santuari della natura, questi luoghi di culto furono riccamente decorati dai più bravi artisti del mondo bizantino. Afreschi colorati, realizzati con grande maestria e raffiguranti scene del Vangelo, della storia della Chiesa o dell’Apocalisse, adornano le pareti interne ed esterne delle chiese. Icone uniche nel loro genere animano le alte e imponenti iconostasi di legno intarsiato, ricoperte di foglie d’oro. Molte di queste meraviglie dell’arte e dell’architettura bizantina sono aperte al pubblico e visitabili in diverse località albanesi.
L’Islam & i Misteriosi Tariqat
L’avanzata ottomana del 15° secolo d.C. ha portato nei Balcani non solo un diverso potere politico e militare, ma anche e sopratutto una nuova religione, l’Islam, molte delle cui prime testimonianze architettoniche sono oggi conservate proprio in Albania. Le antiche mosche di Korca, Berat o Elbasan sono tra le prime mai costruite su suolo Europeo. Dopo il lungo dominio ottomano, durato cinque secoli, il patrimonio storico-architettonico islamico in Albania è molto ricco e comprende anche numerose Teqe, luogo di culto dei misteriosi ordini Tariqat, tra cui il più famoso è quello Bektashì.