Le rovine di templi, stoà, teatri, nimfei e altri monumenti del mondo antico sono valse ad Apollonia il titolo di ‘Pompei d’Albania’. La splendida vista della piana di Muzeqe fino al mare Adriatico, assieme al bellissimo monastero bizantino, con la sua chiesa dedicata alla Vergine, rendono la passeggiata nella storia offerta di quella che fù la città del dio Apollo, un’esperienza unica e memorabile.
Iniziate la vostra visita da quello che in antichità era il centro della città e che oggi costituisce il nucleo principale del sito archeologico. Il colonnato spettacolare del Prytaneion, icona di Apollonia, le scalinate dell’Odeion cittadino, dove gli antichi apolloniati seguivano i loro concerti preferiti, le rovine dei templi di Diana e Artemide, della biblioteca e della lunga Stoà a due piani, adornata di statue in marmo, frequentate da personalità del calibro di Ottaviano Augusto e Agrippa; tutto questo si trova a breve distanza e trasmette ancora oggi il senso dell’importanza e della grandezza della città.
Situato sulle alture di verdi colline, il parco archeologico gode di una splendida posizione panoramica sulle pianure circostanti. I suoi sentieri sono immersi nel verde e vi invitano a camminare all’ombra di alberi secolari, per raggiungere gli altri quartieri della città antica, l’acropoli, le mura ciclopiche, le porte e le torri perimetrali, il grande teatro o il bellissimo ninfeo.
Non mancate di visitare il nucleo medievale, che conserva uno dei più bei monasteri bizantini dell’Albania. Varcando il grande portone in legno massiccio esplorate il chiostro con porticato, il giardino fiorito, la torre del campanile, il refettorio con la pareti affrescate e l’edificio color ocra della chiesa coi suoi capitelli a forme di animali fantastici, il tutto immerso in un’atmosfera di grande pace e serenità.
Da non perdere anche il piccolo museo ricavato all’interno del monastero, che conserva una parte importante dei reperti archeologici ritrovati ad Apollonia. Nei suoi spazi troverete esposte statue in marmo, bassorilievi, armi e utensili, vasi e pythos, gioielli di straordinaria fattura e tanto altro ancora.
All’interno del parco archeologico non mancano i luoghi dove sostare per riposarsi, bere un drink o pranzare assaggiando le deliziose specialità del posto.