Patrimonio UNESCO in AlbaniaPatrimonio UNESCO in Albania
 
 

Patrimonio UNESCO in Albania

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I siti e gli elementi dell’eredità culturale o naturale albanese tutelati dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità sono diversi e tutti molto interessanti.

 

Il patrimonio culturale materiale o immateriale dell’umanità degno di tutela secondo i criteri della Convenzione sulla Protezione del Patrimonio Mondiale, adottata dall’UNESCO nel 1972, entra a far parte di una speciale Lista di siti ed elementi di eccezionale valore, la cui trasmissione alle generazioni future è una priorità assoluta.

 

Finora sono sei in tutta l’Albania i siti e gli elementi culturali e naturali, materiali e immateriali tutelati dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità, mentre altri cinque fanno parte dell’elenco provvisorio in attesa di approvazione.

 

Quattro altri siti naturalistici invece fanno parte della Convenzione Ramsar, dedicata alle zone umide di importanza internazionale.

 

Il parco archeologico di Butrinto, insieme ai borghi storici di Berat e Gjirokastra sono i siti culturali tutelati attualmente dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità in Albania.

 

Tra i siti culturali parte dell’elenco provvisorio UNESCO ci sono invece le Tombe Reali di Selca, il parco archeologico di Apollonia, l’anfiteatro romano di Durazzo e il castello medievale di Bashtova.

 

Le centenarie foreste di faggi di Rrajca, nel sud-est dell’Albania e del fiume Gashi, nel nord-est del Paese sono invece parte del sito seriale transnazionale delle “Antiche faggete primordiali dei Carpazi e di altre regioni d’Europa", tutelato dall’UNESCO come elemento naturale di valore universale eccezionale.

 

Tutelato dall’UNESCO come Patrimonio naturale e culturale dell’Umanità è anche il Lago di Ohrid e tutta l’area che lo circonda, divisa tra Albania e Macedonia del Nord.

 

Nell’elenco provvisorio si trova invece l’area degli altri grandi laghi al confine tra Albania, Macedonia del Nord e la Grecia: il Lago Grande e Piccolo di Prespa, il cui territorio comprende, tra l’altro, anche numerosi monumenti bizantini e post-bizantini di grande valore storico e monumentale.

 

Ultimo, ma non meno importante elemento dell’eredità culturale albanese ad essere tutelato dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità è il Canto Popolare Iso-Polifonico Albanese, contraddistinto dal caratteristico Iso, forma di canto legata all'ison della musica sacra bizantina che si riferisce al sussurro di sottofondo che accompagna il canto polifonico.

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