Gjirokastra, conosciuta in italiano anche col nome Argirocastro, letteralmente “Fortezza d’argento”, vi sorprenderà immediatamente per l’architettura unica del suo centro storico, che le valse il titolo di città-museo in epoca comunista e dal 2005 l’inserimento nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
La città ha infatti conservato centinaia di case monumentali di epoca ottomana, appartenute a proprietari terrieri e commercianti che costruirono per sé e per le proprie famiglie grandi edifici di pietra, altri tre o quattro piani, spesso dotate di archi di entrata e cisterne per la raccolta dell’acqua. Anche i tetti delle case e le vie della città sono di pietra, cosicché, soprattutto dopo una pioggia, la città appare ricoperta d’argento.
Le abitazioni risalgono per lo più al XIX secolo e un certo numero di case sono aperte al pubblico: iniziando la vostra esplorazione di Gjirokastër dal cosiddetto Qafa e Pazarit, il centro del vecchio mercato, potrete inerpicarvi per le stradine e visitare ad esempio la casa-torre Zekate, i cui interni sono perfettamente conservati e vi permetteranno di comprendere lo stile di vita e le abitudini quotidiane di una ricca famiglia nel tardo Ottocento. Diverse altre case sono accessibili, e saranno gli stessi proprietari a guidarvi in un tour tra i diversi piani delle abitazioni, dalle cisterne al tetto.
Interessante è anche il Museo Etnografico allestito in quella che un tempo fu la casa di Enver Hoxha, che qui nacque nel 1908. Merita inoltre lo sforzo di un ultimo tratto di salita anche il Castello di Gjirokastër, posto proprio sulla sommità della collina, dove potrete passeggiare tra i cannoni e i carri armati del Museo degli Armamenti e persino scattarvi una fotografia accanto a un presunto aereo-spia americano esposto qui dai tempi della Guerra fredda.
Terminate le visite non perdete l’occasione di dare un’occhiata ai negozi di artigianato tradizionale che si trovano lungo la discesa che dal Castello riporta alla zona del vecchio bazar, e se potete trascorrete almeno una notte nella città soggiornando in uno degli splendidi hotel ricavati nelle antiche case ottomane.